

Bisin (NY University), Usa incassano da dazi ma debito sarà alto
'I servizi sono esclusi, Incertezza è il grande problema'
"Stanno entrando dollari nelle casse americane attraverso i dazi. L'incertezza fa sì che questo effetto sia più alto di quello che sarà nel lungo e medio periodo, perché le imprese" sono in attesa e "quindi per il momento pagano dazi e i soldi entrano. Credo che ci sia un effetto in questo momento sulla finanza americana" ma "tutte le proiezioni del debito americano sono elevatissime e i dazi non stanno avendo un effetto macroeconomico sulla struttura finanziaria del Paese". E' il parere di Alberto Bisin, professore di economia alla New York University, espresso a margine di un convegno. Per Bisin, "dazi al 10/20 per cento portano entrate rilevanti, però proiettare quel che succederà in base a quel che sta succedendo oggi comporta una sopravalutazione degli effetti perché siamo in una fase in cui nessuno si sta muovendo". Bisin ha sottolineato anche che i dazi non sono imposti sui servizi: Se qualcuno vende un'auto negli Stati Uniti e argomenta che tre quarti del prezzo è consulenza a una persona che l'ha fatta, quella componente non rientra nei dazi". Per il docente, tuttavia, il grande problema oggi è "l'incertezza delle politiche economiche americane: non si sa dove stanno andando, non sappiamo quanto alte saranno le tariffe, non sappiamo se la Fed sarà indipendente in futuro.
P.Peña--ECdLR