

Francia, scontri con polizia nelle banlieue da Limoges a Béziers
Agguati alle forze dell'ordine sullo sfondo del narcotraffico
Si moltiplicano, nelle banlieue del sud e del centro della Francia, gli agguati contro la polizia e le scene di guerriglia urbana, sullo sfondo di rivolte di gruppi di giovani di quartieri difficili contro le forze dell'ordine e di rivalità fra bande per il controllo del traffico di stupefacenti. Un vero e proprio atto di guerriglia è avvenuto la notte fra venerdì e sabato quando un centinaio di persone con il volto coperto dal passamontagna e in gran parte armate di molotov, armi da fuoco e mazze da baseball, ha assalito diverse decine di poliziotti che stavano arrivando in un quartiere di Limoges, nel centro del Paese. La notte scorsa, nuovo assalto, teso stavolta ai pompieri, chiamati per spegnere un incendio appiccato in un appartamento della banlieue più difficile di Béziers, nel sud della Francia. Come nel caso di Limoges, si è trattato di un vero e proprio agguato, stavolta anche con una telefonata degli stessi assalitori ai pompieri. Gli aggressori erano una cinquantina, alcuni dei quali appostati sui tetti dei palazzi, secondo il commissario di polizia Eric Agniel. Quando i pompieri si sono resi conto della situazione hanno chiamato la polizia e le pattuglie si sono ritrovate "in una trappola tesa loro da diversi individui". Sarebbero gli stessi che avevano incendiato l'appartamento lanciando attraverso le finestre un razzo per fuochi d'artificio. L'incendio che ne è seguito ha distrutto quasi del tutto l'appartamento, dove viveva una donna con 3 figli. Una decina di abitanti del palazzo è stata evacuata. Un poliziotto è rimasto ferito in modo grave, anche se il bilancio è decisamente meno grave di quello della notte precedente a Limoges. In quest'ultimo centro, una vera e propria battaglia fra abitanti di banlieue armati e con i passamontagna e diverse compagnie di polizia si è protratta per 3 ore. Gli assalitori non hanno esitato a dirigere i loro attacchi contro auto di passaggio, alcune con bambini a bordo. Alla fine, 9 poliziotti sono risultati feriti e un'inchiesta per rivolta armata e violenza contro pubblico ufficiale è stata aperta. Si indaga anche per estorsione aggravata e in banda organizzata, in quanto la polizia è convinta che sullo sfondo della protesta ci sia la guerra per il controllo del narcotraffico che da Marsiglia si sta spostando in città di media grandezza del centro e del sud.
T.Torres--ECdLR