

Dsquared2 licenzia una quarantina di dipendenti a Milano
Il gruppo sta avviando una 'riorganizzazione strategica globale'
Il gruppo Dsquared2 ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per una quarantina di lavoratori della sede milanese. Lo annuncia la stessa azienda fondata dai gemelli Dean e Dan Caten, spiegando che "l'industria della moda continua ad affrontare sfide profonde e complesse, che hanno un impatto sui marchi di tutto il mondo" e "in risposta all'evoluzione del panorama di mercato, il Gruppo Dsquared2 sta avviando una riorganizzazione strategica in tutti i suoi uffici globali". La procedura di licenziamento collettivo, il cui completamento è previsto per l'inizio del 2026 - si legge nel comunicato - sarà "condotta nel pieno rispetto di tutte le normative applicabili. Durante questa transizione, il Gruppo Dsquared2 collaborerà strettamente con i sindacati per garantire un trattamento equo e un supporto completo a tutti i dipendenti interessati". "Questa decisione, sebbene difficile - si legge ancora nella nota del brand, che lo scorso febbraio ha festeggiato 30 anni sulle passerelle della Milano Fashion Week - rappresenta un passo proattivo verso il rafforzamento della struttura operativa del Gruppo e il suo posizionamento per un successo a lungo termine".
M.Paredes--ECdLR