Borsa: l'Europa viaggia debole, argento e petrolio in rialzo
Titoli di Stato in calo, piatto l'euro
Le Borse europee si muovono deboli nella settimana di Capodanno con la lente sulle tensioni geopolitiche. L'argento che è salito al record di 80 dollari, ritraccia e, pur crescendo, si stabilizza a 75 dollari l'oncia. L'oro, sebbene ancora forte, è in calo a 4.473 dollari. Sale il petrolio con il wti che sfiora i 58 dollari mentre il brent si avvicina a 62 dollari. Ed è in rialzo anche il gas che però, rispetto all'avvio, lima più su quota 28 euro. Sono poi in calo i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 68 punti. Il rendimento del decennale italiano sfiora il 3,53%. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, è sotto la parità con le vendite sugli industriali. Male soprattutto la difesa con la pace tra Ucraina e Russia sempre più vicina. Tra le singole Piazze Parigi cede lo 0,11%, Francoforte lo 0,31%, Milano lo 0,28%. Madrid tiene sulla parità, così come Londra (+0,1%). Infine per i cambi l'euro è stabile sul dollaro con la moneta unica che passa di mano a 1,1776 sul biglietto verde.
M.Vega--ECdLR