

Auto: a Crugnola-Ometto su Citroën C3 la 109/a Targa Florio
A loro spalle Basso-Granai e Campedelli-Canton entrambi su Skoda
La 109^ edizione della Targa Florio ha mantenuto tutte le promesse, regalando uno spettacolo ricco di emozioni sia nella prova valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco sia nell'appuntamento storico del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Due giorni di sfide intense, colpi di scena e duelli al cardiopalma tra i tornanti dell'intramontabile Circuito delle Madonie, dove si sono affrontati oltre 200 equipaggi tra moderno, storico e Coppa di Zona. Nel CIAR Sparco a firmare il successo sono stati ancora una volta Andrea Crugnola e Pietro Ometto su Citroën C3, sempre più leader del campionato. Il duo campione in carica ha preso il comando della corsa nella seconda prova speciale, dopo una partenza segnata dalla pioggia, e non ha più ceduto il passo, conquistando la quarta vittoria in carriera alla Targa Florio, la terza consecutiva. Una prova di forza costruita nella prima giornata, con sei scratch su otto prove comprese la Power Stage, e poi amministrata nella seconda tappa, più breve ma resa complicata dalla necessità di gestire il margine sugli inseguitori. "La tappa finale era più corta ma sembrava infinita - ha raccontato Crugnola all'arrivo - perché quando si va forte bisogna restare sempre concentrati. Siamo felicissimi di questa vittoria". Primo degli equipaggi siciliani è stato quello composto dal palermitano di Prizzi Marco Pollara e dal messinese Giuseppe Princiotto su Skoda Fabia RS. Alle spalle di Crugnola-Ometto, si confermano ancora una volta avversari ostici Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS, che hanno provato a contenere il distacco, concludendo a soli 11,9 secondi. Basso aveva aperto la seconda giornata di gara con lo scratch sulla PS1 "Targa" e ha continuato a spingere, guadagnando anche 1,5 punti nella Power Stage, ma senza riuscire a colmare il gap. Un duello che si rinnova dopo i primi due round del CIAR Sparco e promette di infiammare la corsa al titolo. Il terzo gradino del podio è andato a Simone Campedelli e Tania Canton, anche loro su Skoda, capaci di recuperare terreno nell'ultima parte di gara grazie a tre scratch consecutivi che hanno rilanciato le loro ambizioni stagionali. Ai piedi del podio si sono fermati Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka, primi tra i protagonisti del Campionato Italiano Rally Promozione. Il duo sloveno su Skoda Fabia RS ha perso terreno nella fase iniziale, rallentato dalla pioggia, ma ha mantenuto la leadership del CIRP con il quarto posto assoluto. A completare il podio del Promozione sono stati Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, vincitori della loro prima speciale tricolore sulla lunga "Scillato", e Marco Signor con Daniele Michi, che hanno perso la posizione per appena 1,5" in un finale tiratissimo. Al centro della scena anche la Coppa Rally 9^ Zona, che ha visto imporsi Emanuele La Torre con Marcus Salemi su Skoda Fabia davanti a due equipaggi di grande spessore: Alessio Profeta e Roberto Longo da un lato, e i cefaludesi Damiani-Livecchi dall'altro. Sorprendente il quarto posto assoluto conquistato da Andrea Piero Mogavero con Christian Coco, primi tra le Due Ruote Motrici con una Peugeot 208 aspirata di classe Rally4-R2b. Alle loro spalle Rosario Canino e Giuseppe Buscemi, primi tra le vetture turbo della Rally4, e a seguire Gianfilippo-Castelli, Oieni-Interdonato, Bruno-Giacobbe e Giallombardo-Ismaele. Ha destato curiosità anche il debutto nel CRZ della Lancia Ypsilon di Puccio-Fiorenza, che ha chiuso undicesima. In parallelo al rally moderno si è disputato il Targa Florio Historic Rally, terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che ha vissuto un finale al cardiopalma. Fino alla PS10 era Angelo Lombardo, insieme a Roberto Consiglio su Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento, a comandare la classifica, ma un guasto meccanico lo ha costretto al ritiro poco prima della PS11. Ne ha approfittato Salvatore "Totò" Riolo, che con Maurizio Marin su Porsche 911 SC di 4° Raggruppamento ha conquistato la sua sesta vittoria nella versione storica della Targa, la decima in carriera contando anche i 3 successi nel moderno. Un risultato che consolida il legame tra il pilota cerdese e la corsa più antica del mondo.
D.Silva--ECdLR