

Morta per salvarsi da rogo, compagno fermato per omicidio
Provvedimento anche per incendio doloso dopo interrogatorio
È stato fermato per incendio doloso e omicidio volontario aggravato il compagno della donna di 48 anni che la scorsa notte è morta dopo essersi lanciata dall'appartamento al quarto piano di viale Abruzzi, a Milano, per tentare di salvarsi dal rogo che avrebbe appiccato l'uomo. Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla pm Maura Ripamonti nelle indagini della Polizia e dei Vigili del Fuoco, dopo un lungo interrogatorio in Questura. Nel corso del lungo interrogatorio davanti alla pm e agli investigatori, dall'uomo non sarebbe arrivata alcuna confessione. Da quanto si è saputo, il compagna della vittima si sarebbe limitato a sostenere che potrebbe aver provocato involontariamente l'incendio. A suo carico, però, ci sarebbero testimonianze, filmati e il fatto che la porta di casa fosse chiusa dall'esterno con l'unica chiave a disposizione della coppia. Ancora da stabilire come sia stato causato il rogo che gli inquirenti ritengono doloso.
D.Muñoz--ECdLR