

Borsa: Milano fiacca (-0,05%), balzo di Diasorin, giù Leonardo
Lo spread scende sotto quota 91 punti. Cedono Iveco e Generali
Appare fiacca Piazza Affari dopo circa due ore di scambi, che riduce il calo allo 0,05%. In ulteriore discesa lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si porta sotto quota 91 a 90,8 punti, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 7,2 punti sopra al 3,42%, mentre quello tedesco ne cede 5,1 al 2,52%. Appare spaccato in due il paniere dei grandi titoli, con Diasorin (+1,52%) in allungo quasi solitario davanti a Campari (+1,23%), che si muove in sintonia con il comparto in Europa. Acquisti anche su Buzzi (+1,16%), Interpump (+1,13%) e Tenaris (+0,62%). Sotto pressione sul fronte opposto Leonardo (-1,33%), colpita come i rivali europei tra prese di beneficio dopo i livelli record raggiunti. Sul comparto pesano anche i timori che la Francia per questioni di budget, così come indicato dal Financial Times domenica scorsa, possa disallinearsi dalla tendenza europea ad aumentare le spese militari. In calo anche Hera (-1,19%), Iveco (-1,08%), Generali (-0,8%&), Italgas (-0,6%) e Prysmian (-0,51%). In ordine sparso i bancari Banco Bpm (+0,58%), Mps (+0,34%), Intesa (+0,08%), Bper (-0,45%), Mediobanca (-0,15%) e Unicredit (-0,1%). Poco mosse Saipem (+0,34%) ed Eni (+0,15%) con il greggio a cavallo della parità (Wti +0,1% a 64,64 dollari al barile), fa meglio invece Tenaris (+0,53%).
F.Fuentes--ECdLR