

Risoluzione maggioranza, soluzione negoziale per Iran e Gaza
Gli impegni che si chiedono al governo nella bozza
Continuare a "sostenere l'Ucraina"; "sostenere ogni sforzo negoziale volto alla soluzione della crisi in atto in Medio Oriente", sia per quanto riguarda "la questione nucleare iraniana", sia per giungere al "cessate il fuoco a Gaza e alla composizione del conflitto israelo-palestinese con la soluzione 'due popoli, due Stati'. Sono questi sostanzialmente gli impegni che si chiedono al Governo con la bozza di risoluzione della maggioranza che dovrà essere votata dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo attese per le 15 alla Camera. Questo il testo integrale degli impegni contenuti nella bozza: "1) a continuare a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario, per una prospettiva che porti da subito al cessate il fuoco, fermo restando l'auspicio di una rapida conclusione dei negoziati di pace, operando con l'Unione europea, con gli Stati Uniti e con i tradizionali alleati per arrivare a una pace fondata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e sul diritto internazionale, assieme all'Ucraina e ai partner internazionali; a sottolineare nel contempo l'importanza della partecipazione attiva dei Paesi dell'Unione Europea alla Conferenza per la ripresa dell'Ucraina (Ukraine Recovery Conference - URC) che l'Italia ospiterà a Roma il 10-11 luglio 2025; 2) a sostenere ogni sforzo negoziale volto alla soluzione della crisi in atto in Medio Oriente, da un lato ribadendo la necessità di addivenire a una soluzione diplomatica e duratura della questione nucleare iraniana, dall'altro continuando lo sforzo diplomatico per giungere al cessate il fuoco a Gaza e alla composizione del conflitto israelo-palestinese con la soluzione "due popoli, due Stati", adottando immediate e concrete iniziative volte a: a) alleviare le sofferenze dei civili nell'ambito dell'emergenza umanitaria nella Striscia di Gaza; b) ottenere il completo rilascio degli ostaggi".
G.Reyes--ECdLR