'Revenge porn', La Russa jr chiede la giustizia riparativa
Offre anche risarcimento. Ragazza rifiuta, 'lesi miei diritti'
Ha presentato, attraverso i suoi legali, un'offerta risarcitoria a favore della ragazza, che lei al momento ha rifiutato sostenendo che sono stati lesi i suoi diritti, e ha chiesto di potere accedere a un percorso di giustizia riparativa. Sono le scelte prese da Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, nell'udienza preliminare, davanti alla gup di Milano Maria Beatrice Parati, con al centro l'accusa di revenge porn, rimasta a carico del giovane e del suo amico e dj Tommaso Gilardoni, dopo che le accuse di violenza sessuale, scaturite dalla denuncia del 2023 della 22enne, sono state archiviate. "Non è un'offerta congrua, c'è stata una lesione di un mio diritto costituzionale", ha spiegato, in sostanza, la giovane con una mail depositata dal suo legale, l'avvocato Stefano Benvenuto. Si tratta, da quanto si è saputo, di circa 25mila euro. Allo steso tempo i legali di La Russa junior, Vinicio Nardo e Adriano Bazzoni, hanno fatto presente alla gup che il giovane è disposto a seguire un percorso di giustizia riparativa, che nel caso sarà definito più avanti e dovrebbe riguardare i temi della violenza di genere. Nella prossima udienza, il 17 dicembre, si capirà se la ragazza, parte civile, lascerà cadere definitivamente quell'offerta, che intanto i legali formalizzeranno depositando un assegno nel procedimento. Se l'accettasse, potrebbe rimettere la querela e a quel punto il procedimento si estinguerebbe. La gup, poi, dovrà decidere anche se ammettere Leonardo Apache alla giustizia ripartiva e se sospendere, nel frattempo, il procedimento o decidere, comunque, sulla sua posizione, che è in udienza preliminare. La difesa punta, in pratica, all'estinzione del reato dopo la giustizia riparativa. L'aggiunta Mannella e la pm Rosaria Stagnaro hanno spiegato che l'offerta economica della difesa in sé non è congrua, ma si sono dette favorevoli al percorso di giustizia riparativa. Il 17 dicembre ci dovrebbe essere sentenza, invece, per Gilardoni, che ha scelto il rito abbreviato. La discussione è in corso, con richiesta di condanna dei pm e di assoluzione da parte dei difensori Alessio Lanzi e Luigi Stortoni.
M.Chávez--ECdLR