Donazioni Sangue, Adsint lancia appello 'ogni sacca conta'
Esperti, 'numero di donatori attivi continua a diminuire'
"Ogni sacca conta, basta un'ora del tuo tempo per salvare una persona": è l'appello lanciato da Adsint, l'Associazione Donatori Sangue dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in vista della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, in programma il 14 giugno. Un messaggio chiaro in un momento critico: in Italia, "la diminuzione delle donazioni mette a rischio la disponibilità di questo farmaco naturale, unico e insostituibile". Secondo i dati del Centro Nazionale Sangue, il numero di donatori attivi continua a diminuire, con un'età media in aumento e una frequenza di donazione inferiore al potenziale (1,8 donazioni annue per donatore). Particolarmente bassa la partecipazione femminile, ferma al 33%, contro il 51% della media in Paesi come la Spagna. "Donare è un gesto semplice, ma di importanza vitale - spiega Rocco Federico Cocchia, Presidente Adsint -. Il sangue non si produce in laboratorio: senza volontari regolari, rischiamo di non garantire trasfusioni fondamentali per i pazienti oncologici, che ogni giorno arrivano nel nostro Istituto". Il fabbisogno resta elevato: circa il 50% delle sacche raccolte viene utilizzato per interventi chirurgici, il 10% per emergenze e il restante 40% per terapie oncologiche. "Donare è un atto di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri - dichiara Giancarlo Marino, Vice Presidente Adsint -. Ogni sacca può davvero fare la differenza tra la vita e la morte. Chi dona contribuisce alla salute collettiva e riceve, in cambio, un controllo medico regolare e gratuito. È prevenzione, è cura, è cittadinanza attiva". Attiva da 60 anni all'interno dell'Istituto Nazionale dei Tumori, Adsint lancia appello anche alle nuove generazioni: "Abbiamo bisogno di nuove energie - prosegue Cocchia -. Il sangue è cura. E possiamo garantirla solo insieme". A garantire qualità e sicurezza delle donazioni è il Servizio Trasfusionale dell'Istituto, operativo h24. "Il nostro servizio si occupa della raccolta e della distribuzione degli emocomponenti, assicurando la tracciabilità e la compatibilità per ogni trasfusione - conclude-. È un presidio clinico cruciale che garantisce, 24 ore su 24, il supporto trasfusionale in caso di necessità e contribuisce concretamente all'efficacia delle terapie e alla continuità delle cure. Ogni sacca è preziosa e ogni passaggio è controllato per proteggere pazienti e donatori".
J.Pizarro--ECdLR