

GP Italia: Marquez ammette, al via ho sbagliato io
Cannavano sventola la bandiera a scacchi e applaude i "fenomeni"
"Sono molto contento di come sia andata questa gara sprint. Da ieri a oggi abbiamo fatto un passo avanti. Capisco sempre più velocemente di cosa ho bisogno per andare forte, anche grazie al feeling che cresce con Rigamonti (l'ingegnere di pista, ndr)". Marc Marquez ha commentato così l'ottava vittoria su nove sprint disputate quest'anno. In partenza Marc ha avuto un problema al 'launch control' che gli hanno fatto perdere varie posizioni rispetto alla pole: "Lo ammetto, ho fatto confusione. Era già inserito, io l'ho disattivato e poi l'ho dovuto riattivare. Però il passo gara c'era - ha aggiunto - altrimenti non avrei potuto rimontare. Alla fine abbiamo regalato anche un bello show ai nostri appassionati. È stato bello anche rimontare". "Ho tenuto sotto controllo la pressione dello pneumatico anteriore, però comunque è andata bene - ha invece spiegato Alex, secondo sotto la bandiera a scacchi - È stato bello lottare in tre appaiati alla prima curva, ho spinto forse un po' troppo e in queste condizioni bisogna stare molto attenti alla gestione dei pneumatici". La bandiera a scacchi l'ha sventolata Fabio Cannavaro, campione del mondo di calcio nel 2006: "Per la prima volta ho assisto a una gara di motociclismo ed è qualcosa di incredibile - ha commentato ai microfoni di Sky - Faccio i complimenti a tutti perché per guidare a queste velocità sono tutti dei fenomeni".
E.Cárdenas--ECdLR