

Rabbia e paura, le emozioni degli uomini al 'catcalling'
Studio italiano, nei panni di donne grazie alla realtà virtuale
Rabbia, disgusto e paura. Sono queste le emozioni che provano gli uomini vivendo degli episodi di molestie verbali, il cosiddetto 'catcalling'. È quanto emerge dalla ricerca realizzata da alcuni studiosi dell'Università di Bologna, di quella di Messina e dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione, che ha coinvolto 36 giovani uomini, con un'età media di 23 anni, sottoponendoli a uno scenario di realtà virtuale in cui "vestivano" i panni di una giovane ragazza. In particolare, i commenti molesti si sono presentati quando l'avatar femminile utilizzato dai partecipanti si avvicinava ad una stazione della metro e alcuni uomini iniziavano a rivolgerle frasi come "Ehi, dove vai tutta sola?" oppure "Ehi, perché non mi fai un bel sorriso?". I risultati, spiega Chiara Lucifora, ricercatrice di filosofia dell'Università di Bologna e prima autrice dello studio, "mostrano che subire questa esperienza provoca forti emozioni di rabbia e disgusto, strettamente collegate alla disapprovazione morale". Oltre al disgusto, poi, i ragazzi avrebbero provato anche paura: un sentimento suscitato non solo dall'esperienza di catcalling ma, in generale, dall'essere una ragazza che si trova sola, di sera, in una stazione della metro. In conclusione, dice Lucifora, lo studio dimostrano come "la realtà virtuale può essere uno strumento efficace per aumentare la sensibilità emotiva sia in contesti clinici che in ambienti educativi", tanto per aumentare il livello di empatia in chi compie molestie, quanto per mostrarne l'impatto negativo, "offrendo alle persone la possibilità di provare in prima persona il disagio emotivo causato da questi comportamenti".
P.Peña--ECdLR