El Comercio De La República - Serraiocco, le donne costantemente soggette al giudizio

Lima -
Serraiocco, le donne costantemente soggette al giudizio
Serraiocco, le donne costantemente soggette al giudizio

Serraiocco, le donne costantemente soggette al giudizio

Coproduttrice esecutiva di Ciao Varsavia ad Alice nella città

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Raccontare "questa storia in modo molto schietto, volendo poco anche politicamente corretto, essere il più autentici possibile nell'affrontare il tema di un disordine alimentare e anche delle difficoltà che può provare una giovane donna in questa società". E' stato il punto di partenza per Diletta Di Nicolantonio, che ha attinto anche a sue esperienze personali, nel realizzare il corto Ciao Varsavia', con protagonista Carlotta Gamba in un cast che comprende, Fortunato Cerlino con le musiche di Andrea Guerra e Sara Serraiocco fra i produttori esecutivi. Il film breve girato tra Italia e Polonia, dove la regista vive da due anni, debutta ad Alice nella città il festival parallelo e autonomo della Festa del cinema di Roma. La storia ruota intorno alla modella 27enne Diana (Gamba), che dopo un ricovero per cercare di superare la sua bulimia, torna a vivere da sola nei sobborghi di Varsavia. La buona volontà di iniziare una nuova strada è ancora troppo fragile e il casting per una azienda di lingerie italiana, la riporta in meccanismi che rischiano di stritolarla. "Con Diletta ci siamo conosciute su Whatsapp, mi ha dato un moodboard di quello che voleva rappresentare sullo schermo e sono rimasta molto colpita dalle immagini, perché lei ha un forte senso dell'inquadratura, dei movimenti di macchina e riesce anche con una sceneggiatura comunque che va a togliere, ad esprimere proprio il dolore di questa ragazza che è interpretata benissimo da Carlotta Gamba" spiega Serraiocco, parlando anche dell'attualità del tema:."Nel lavoro dell'attrice ma anche semplicemente nell'essere donna sei costantemente soggetta al giudizio - aggiunge - qualcosa che influisce sulla percezione e il rapporto con il proprio corpo. In qualche modo noi veniamo da retaggi culturali patriarcali di sguardi maschili su corpi femminili vecchi di secoli, che vanno scardinati. Questo piccolo progetto speriamo possa essere un contributo su quella strada, per le nuove generazioni. Io ad esempio ho una figlia e spero che lei possa vivere la propria femminilità in maniera più libera meno colpita dal giudizio". Carlotta Gamba, già interprete fra gli altri di Vermiglio, Gloria!, e la serie dei fratelli D'innocenzo Dostoevskij ha amato della storia quanto "fosse sincera. Affronta tantissimi temi, ma parla essenzialmente della solitudine, di cosa succede quando si viene lasciati soli in un momento come quello, del bisogno di sentirsi amati".

V.Espinoza--ECdLR