Enel solarizza una centrale idroelettrica nel Torinese
Pignoloni: "La sinergia è un modello virtuoso"
La sinergia tra fotovoltaico e idroelettrico genera innovazione. L'ha spiegato oggi l'Enel, durante l'inaugurazione dell'impianto di de-sedimentazione, dopo che la centrale idroelettrica piemontese, situata nel piccolo comune di Venaus (Torino), è stata "solarizzata" ovvero ibridata con l'energia fotovoltaica attraverso un innovativo impianto galleggiante nel bacino di servizio. La grande innovazione introdotta dall'azienda elettrica guidata da Flavio Cattaneo risiede proprio nell'ibridizzazione fra energia idroelettrica e solare che offre vantaggi per entrambe le tecnologie: rispetto a un impianto fotovoltaico sulla terraferma, infatti, non c'è consumo di suolo e il rendimento dei pannelli solari migliora grazie alle temperature relativamente più basse. "A Venaus, l'integrazione tra idroelettrico e fotovoltaico rappresenta un modello virtuoso di sinergia ed innovazione tecnologica, capace di assicurare una produzione di energia verde costante, efficiente e sostenibile", ha dichiarato Carlo Pignoloni, Responsabile Enel Green Power Italia. "La via italiana alla decarbonizzazione - ha aggiunto - è un processo concreto in cui il Piemonte, con la sua storia industriale e la sua vocazione naturale, gioca un ruolo da protagonista: Enel è presente in Regione con oltre 2,600 MW di energia verde installata, con 111 impianti idroelettrici. Un percorso di sostenibilità fondato in primo luogo sul coinvolgimento delle comunità locali e sull'armonia con l'ambiente e la cultura dei territori di riferimento".
R.Rojas--ECdLR