

Borsa: Europa contrastata, sale Wall Street, Milano -0,2%
Lo spread sfiora 82 punti. Scivola Stellantis, balza Leonardo
Borse europee contrastate dopo una mattinata in territorio negativo all'indomani del rischio inflazione paventato dal presidente della Fed Jerome Powell. In rialzo Francoforte (+0,22%) e Londra (+0,16%), poco mossa Madrid (-0,04%), deboli Milano (-0,22%) e Parigi (-0,65%). Positivi invece i listini Usa, con il Dow Jones in crescita dello 0,2% e il Nasdaq dello 0,3%. Sfiora gli 82 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 2,5 punti al 3,57% e quello tedesco in calo di 0,1 punti al 2,75%. Prosegue il balzo del greggio (Wti +1,53% a 64,38 dollari al barile), cede il gas naturale (-0,43% a 32,14 euro al MWh), mentre l'oro si mantiene sui massimi (+0,23% 3.770,5 dollari l'oncia). In allungo il dollaro a 85,22 centesimi e 74,42 penny. Sotto tiro il comparto auto con Stellantis (-3,12%), che si prepara a fermare la produzione in 6 impianti europei in autunno, tra cui quello Pomigliano d'Arco (Napoli). Deboli anche Volkswagen (-1,6%), Renault (-1,3%) e Ferrari (-1,25%). Sugli scudi il comparto della difesa dopo l'assicurazione del presidente Usa Donald Trump sulle future forniture di armi alla Nato. Salgono Hensoldt (+4,45%), Saab (+4,05%), Leonardo (+3,35%) e Rheinmetall(+2,05%). Pesa il lusso con Swatch (-3,45%), Hermes (-2,9%), Lvmh (-2,4%), Cucinelli (-1,93%) e Moncler (-1,8%). In ordine sparso le banche. Cedono Mediobanca (-1,53%), ed Mps (-1,43%), caute Intesa (-0,28%), Bper (-0,23%) e Unicredit (+0,03%), in rialzo Banco Bpm (+0,5%) e soprattutto Commerzbank (+2,7%), che ha avviato un piano di riacquisto titoli da un miliardo di euro.
G.Rivera--ECdLR